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Classificazione dei vini

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Vini suddivisi per nomi di  categoria
Aglianico 
Albana 
Aleatico 
Amarone 
Ansonica e Inzolia 
Arneis 
Asprinio 
Barbaresco 
Barbera 
Bardolino 
Barolo
Bianchello del Metauro 
Bianco di Custoza 
Bonarda 
Brachetto 
Brunello di Montalcino 
Cabernet 
Cannonau 
Carmenère 
Catarratto 
Cerasuolo d’Abruzzo
Chardonnay 
Chianti
Cinque Terre Sciacchetrà 
Cirò 
Coda di Volpe 
Cortese 
Dolcetto 
Erbaluce 
Falanghina 
Falerio 
Fiano 
Frappato 
Frascati 
Freisa 
Friulano-Tai 

Gamay 
Garganega 
Grechetto 
Greco di Tufo 
Greco 
Grignolino 
Grillo 
Groppello 
Gutturnio 
Lacrima di Morro d’Alba 
Lacryma Christi 
Lagrein
Lambrusco 
Malbech 
Malvasie 
Manzoni Bianco 
Marsala 
Marzemino 
Merlot 
Metodo classico 
Montepulciano
Morellino di Scansano 
Moscati 
Moscato di Scanzo
Moscato di Trani
Müller-Thurgau 
Nebbiolo 
Negroamaro 
Nero d’Avola 
Nero di Troia 
Nobile di Montepulciano 
Nosiola
Il Vino Novello
Orange Wines 
Ortrugo 
Orvieto bianco 

Passerina 
Pecorino 
Petit Verdot 
Picolit 
Piedirosso 
Pigato 
Pignoletto 
Pignolo 
Pinot bianco 
Pinot grigio 
Pinot nero 
Primitivo 
Prosecco 
Raboso 
Recioto della Valpolicella 
Recioto di Soave 
Refosco 
Ribolla gialla 
Riesling 
Rosso Conero 
Rosso di Montalcino 
Rosso di Montepulciano 
Rosso Piceno 
Ruchè 
Sagrantino 
Salice Salentino
Sangiovese 
Sangue di Giuda 
Sauvignon 
Schiava 
Schioppettino 
Soave 
Sylvaner 
Syrah 
Gewürztraminer 
Taglio Bordolese 
Tai rosso 
Teroldego 
Trebbiano 
Uvaggi bianchi 
Uvaggi rossi 
Valpolicella 
Verdicchio 
Verduzzo 
Vermentino 
Vernaccia di Oristano 
Vernaccia di San Gimignano 
Vernaccia di Serrapetrona 
Vin Santo 
Vini bianchi da uve autoctone 
Vini bianchi da uve locali 
Vini rosati da uve autoctone 
Vini rosati da uve locali 
Vini rosati 
Vini rossi da uve autoctone 
Vini rossi da uve locali 
Vino Santo del Trentino 
Viognier 
Zibibbo
Classificazioni dei Vini: DOC, DOCG, IGT

Per la vendita del vino si distinguono tre classi principali, riportate sull’etichetta e che rappresentano il primo vero strumento di tutela del consumatore sulla qualità del vino.

DOC – Denominazione di origine controllata

Riconoscimento di qualità istituito nel 1963 ed attribuito a vini di qualità con una precisa origine territoriale; di norma il nome del vitigno segue quello della DOC e la disciplina di produzione è rigida. Tali vini sono ammessi al consumo solo dopo accurate analisi chimiche e sensoriali.

DOCG – Denominazione di origine controllata e garantita

Riconoscimento di particolare pregio qualitativo istituito nel 1984 ed attribuito ad alcuni vini DOC (da almeno 5 anni)di notorietà nazionale ed internazionale. Questi vini vengono sottoposti a controlli più severi, devono essere commercializzati in recipienti di capacità inferiore a cinque litri e portare un contrassegno dello Stato che dia la garanzia dell’origine, della qualità e consenta la numerazione delle bottiglie prodotte in modo da impedirne la manomissione. Oltre alle condizioni previste per la certificazione DOC è obbligatorio l’imbottigliamento nella zona di produzione.

IGT – Indicazione geografica tipica

Riconoscimento di qualità istituito nel 1992 ed attribuito a ai vini da tavola identificati da un nome geografico tipico che comprende un’area generalmente ampia (Salento). Nella scala dei valori enologici gli IGT si collocano immediatamente su un livello inferiore ai DOC e DOCG, ma prima dei vini da tavola. I territori di produzione sono più vasti rispetto alle DOC ed a volte interessano più Regioni.

A livello comunitario produzione e classificazione dei vini sono disciplinate da appositi regolamenti comunitari e da relative norme nazionali applicative, secondo cui i vini vengono classificati in due categorie fondamentali:

 Vini da tavola prodotti nella Comunità Europea vendemmiando uve autorizzate e non sottoposti a una particolare disciplina di produzione (comprende sia i vini da tavola generici che quelli a IGT);

Vini di Qualità Prodotti in Regioni Determinate (VQPRD) nel rispetto di uno specifico disciplinare di produzione nel quale sono definiti i tipi di uva, la zona di produzione, il grado alcolico, l’invecchiamento ed altri parametri (comprende sia i vini DOC che quelli DOCG).
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