Gli elementi sono quelli che, insieme, riescono a racchiudere la vera essenza della Puglia: gastronomia tipica, vini d’eccellenza, arte e artigianato, esperienze, incontri di approfondimento e grande accoglienza. La città di Mola di Bari si prepara ad ospitare la prima edizione del “Mola Paranza & Wine Fest”, l’evento ideato e organizzato dall’Associazione di promozione sociale SensAzioni del Sud e da Core Live Show, che gode del finanziamento della Regione Puglia nell’ambito dell’avviso pubblico “Prodotti turistici” dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione (Poc Puglia FESR – FSE 2024-2020 Asse VI azione 6.8) e del patrocinio del Comune di Mola di Bari e che si svolgerà dall’1 al 3 novembre in Piazza XX Settembre (Mola di Bari).
Una vera e propria festa del pescato di paranza e dei sapori d’autunno, capace di conciliare la passione per la buona tavola con una nuova visione del concetto di accoglienza, basato sulla condivisione e sulla convivialità, in un periodo dell’anno in cui il turismo di massa legato alle vacanze estive lascia il posto a nuove opportunità di riscoperta del territorio. E dunque non solo paranza, di cui il periodo autunnale è ricchissimo, ma anche una molteplicità di altri prodotti tipici di questa stagione dell’anno: caldarroste, melegrane, funghi e tanti prodotti DOP E IGP pugliesi, dalla mozzarella di Gioia del Colle alla cipolla rossa di Acquaviva, all’ottimo olio extravergine d’oliva, rigorosamente made in Puglia.
Spazio, allora, per tre intere serate, alle migliori proposte culinarie pugliesi cucinate da rinomati chef, a partire dall’immancabile frittura di paranza, ma senza dimenticare anche la carne e i dolci tipici del territorio; il tutto accompagnato da vini bianchi, rossi e rosati selezionati tra alcune delle migliori cantine della regione, che si occuperanno di guidare i partecipanti attraverso un viaggio alla scoperta dei metodi di vinificazione, delle caratteristiche del vino e delle sue proprietà organolettiche.
Non solo enogastronomia, però, per una tre giorni ricca di esperienze dedicate agli avventori, che potranno provare l’ebrezza di salire a bordo di una barca di pescatori, oltre che di partecipare ad approfondimenti a tema a cura di esperti del settore e di ascoltare i racconti popolari ornati di antiche leggende raccontate dai marinai e dagli storici del luogo.
Ospiti delle tre serate, a partire dalle ore 21 in piazza XX Settembre, Ciccio Merolla & Band in “Malatia” (venerdì 1 novembre); Roberto Ferrari direttamente da Radio Deejay per un Dj set anni ’90 con special guest Regina (sabato 2 novembre) e I Cipurrid – pizziche, tarante e tarantelle (domenica 3 novembre).
E ancora, tra le esperienze possibili, il Wine Tour, vero e proprio viaggio alla scoperta del territorio, della sua storia e cultura, sulle tracce del nettare di Puglia, con visita ad una cantina e degustazioni; l’Oil Tasting, durante il quale i partecipanti saranno condotti sulle vie dell’olio, alla scoperta di questo eccezionale prodotto, tra ulivi secolari, frantoi e degustazioni dei migliori olii evo pugliesi; l’evento Scopria-Mola in Bici, una visita guidata differente e sulle due ruote, attraverso percorsi mozzafiato capaci di regalare uno spaccato autentico di una Puglia assaporata con lentezza e nel rispetto dell’ambiente, per scoprirne paesaggi e borghi, il castello, le chiese, le masserie, il tutto ovviamente condito da soste utili al riposo e alla degustazione dei vini tipici; la Cooking Class, realizzata in una location esclusiva e proposta a tutti coloro che avranno voglia di mettere le mani in pasta, guidati da una massaia che svelerà tutti i segreti delle ricette più famose di Puglia; la scoperta dell’Arte della Ceramica, all’interno di un tipico laboratorio nel quale sarà raccontata la storia di questo materiale e si potrà assistere alla creazione di un manufatto in terracotta e alla sua cottura e decorazione; e infine il Laboratorio di Pizzica, tipica danza popolare pugliese di cui si potranno scoprire origini, passi e segreti attraverso la guida elegante di un’esperta danzatrice.
“La paranza è un prodotto di eccellenza per la città di Mola di Bari e per l’intera Regione Puglia – spiega Manola Gungolo, presidente dell’Associazione SensAzioni del Sud – è con questa convinzione che abbiamo voluto contribuire a valorizzare questa terra a partire dalle sue tipicità, come è consuetudine e obiettivo fondante della mostra associazione. Siamo lieti e orgogliosi di cogliere questa sfida e auspichiamo nella massiccia partecipazione da parte del pubblico e dei turisti per vedere animata una città così bella anche durante il mese di novembre”.
“L’Agricoltura e la pesca sono, per Mola di Bari, due assi portanti dell’economia e del turismo – aggiunge Giuseppe Colonna, sindaco di Mola di Bari -. Da anni pensavamo a come poter raccogliere la sfida della valorizzazione del nostro territorio a partire proprio da queste eccellenze, considerando anche il grande valore del mercato del pesce di Mola, uno dei pochissimi veri mercati di vendita al dettaglio. Per questa ragione abbiamo accolto favorevolmente l’iniziativa dell’associazione SensAzioni del Sud: un progetto che ci aiuta a destagionalizzare la nostra proposta turistica e che già ci vede inseriti nell’elenco regionale delle città d’arte e che ora, con questa nuova rassegna, diventa anche la capitale del buon pesce e del buon vino”.
“Questa prima edizione del Mola Paranza & Wine Fest rappresenta un’idea virtuosa per raccontare e dare valore al connubio mare-terra, con il coinvolgimento attivo del partenariato e delle associazioni del territorio – ha ricordato l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia – in una rete di relazioni che valorizza i nostri comuni tutto l’anno. Il pescato ha un valore fondamentale nella Dieta Mediterranea: se le persone mangiano sano stanno meglio e l’intera economia ne trae beneficio. Ai pescatori, quindi, va il nostro grazie per quello che fanno a tutela del mare e per le proposte che portano. Con la nuova programmazione del FEAMPA, il Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura, continuerà il percorso di valorizzazione dei mercati nelle marinerie che credono nella vendita diretta del pescato locale”.