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Gelato artigianale siciliano, unico e inimitabile

Maria Giovanna Labruna • 31 luglio 2021

Il gelato artigianale siciliano è un vero e proprio vanto per l’isola. Le ricette autentiche sono una tradizione che si tramanda da una generazione all’altra. La preparazione del gelato affonda le sue radici nel passato e trae origini da quella dominazione araba che tanto ha influenzato la cucina siciliana. Per preparare l’antico antenato del gelato, la neve veniva conservata nelle apposite neviere, scavate in particolari aree dell’Etna, quindi si univa a miele, frutta e succhi.

La fama del gelato siciliano era tale che già Caterina de’ Medici, in occasione del suo banchetto nuziale con Enrico II di Valois, fece giungere appositamente a Parigi i maestri siciliani, per preparare uno speciale sorbetto a base di latte.

L’invenzione del gelato, tra l’altro, si deve a un siciliano: Francesco Procopio Cutò, che sviluppò una formula per preparare un gelato esclusivo: sostituì il miele con lo zucchero e aggiunse sale e ghiaccio per farlo durare di più. Cutò si trasferì a Parigi, dove aprì il suo Cafè Procope, primo caffè letterario d’Europa. Perfino Voltaire impazziva per i suoi gelati.

Quello del gelato artigianale siciliano è un culto. Se vi trovate a Palermo, dovete necessariamente assaggiare i cosiddetti “pezzi duri“, cioè tranci di gelato multigusto, come il tradizionale giardinetto (al gusto di fragola, limone e pistacchio). Tra i locali storici c’è, ad esempio, la gelateria Ilardo, che si trova al foro italico.
Il gelato artigianale siciliano è speciale…
Entrando nelle gelaterie siciliane, si rimane subito colpiti per i colori e la varietà di scelta. Che siano gusti a base di frutta o le classiche creme, è difficile sbagliare, soprattutto se si sceglie una bella brioscia con gelato. Molto buono e particolare, in estate, è scursunera, cioè gelsomino: un gusto che richiama la migliore tradizione di Sicilia.
 Si trova sia la granita, che il gelato.

La parte orientale dell’isola, rispetto a quella occidentale, è più specializzata nella preparazione delle granite: la bontà di quella del Messinese, ad esempio, è ben nota. Il consiglio è quello di prendersi tutto il tempo che serve e dedicarsi agli assaggi!

redazione https://www.zerounotv.it/gelato-artigianale-siciliano-unico-e-inimitabile/
Autore: La redazione 19 dicembre 2024
L'Italia si prepara ad affrontare due intense ondate di freddo provenienti dal Polo Nord, che porteranno condizioni meteorologiche avverse nei giorni precedenti il Natale. La prima perturbazione è attesa già da questa sera, 19 dicembre, mentre la seconda è prevista per lunedì 23 dicembre. Secondo Andrea Garbinato , responsabile della redazione de iLMeteo.it, l'Europa sta vivendo un rapido e significativo cambiamento climatico: dopo un periodo di stabilità, due nuclei di aria gelida stanno rapidamente scendendo verso la penisola italiana. Previsioni per le prossime ore: Nord Italia: Già nelle prossime ore si prevedono piogge sparse, con intensificazione dei fenomeni nel pomeriggio, accompagnati da rovesci e temporali fuori stagione. Sulle Alpi, la neve potrebbe cadere fino a quota 1000 metri, risultando localmente abbondante durante la notte. Centro Italia (Toscana, Umbria, Lazio): Attese deboli piogge, con peggioramento nel corso della giornata. La ventilazione tenderà a rinforzare dai quadranti meridionali per poi ruotare da quelli settentrionali, con temperature in aumento nei valori serali odierni e una generale diminuzione nelle massime di domani. Allerta meteo per Venezia e il Veneto: Per la giornata di venerdì 20 dicembre, sono stati emessi i seguenti avvisi: Allerta arancione per vento: In vigore dalle 1:00 alle 18:59 CET. Si prevedono venti forti; è consigliabile prendere precauzioni e rimanere aggiornati sulle previsioni. Allerta gialla per pioggia: In vigore dalle 1:00 alle 6:59 CET. Sono attese precipitazioni di moderata intensità; si raccomanda di prestare attenzione e aggiornarsi sulle condizioni meteo. Queste condizioni potrebbero causare disagi nelle attività quotidiane e all'aperto. Tendenza per i giorni successivi: La seconda perturbazione, attesa per lunedì 23 dicembre, potrebbe portare ulteriori precipitazioni, con neve a bassa quota nelle regioni centrali, in particolare su Marche, Abruzzo e Molise, dove la neve potrebbe spingersi fino a quote molto basse, arrivando, mista a pioggia, fino a ridosso delle coste. Foto WEB
Autore: Teresa De Petro 19 dicembre 2024
Una svolta decisiva contro frodi e contraffazioni nell’olivicoltura con l’istituzione di un sistema telematico di registrazione e tracciabilità unico a livello europeo per proteggere l’olio extravergine d’oliva e garantire trasparenza lungo tutta la filiera produttiva. E’ questa la richiesta avanzata dal vicepresidente di Coldiretti e presidente di Unaprol, David Granieri, in una lettera inviata al ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. L’obiettivo è chiaro: proteggere la qualità di un prodotto simbolo dell’agroalimentare italiano ed europeo e tutelare sia i consumatori che i produttori onesti. Nella lettera, si legge: “Le truffe, le sofisticazioni e le adulterazioni stanno erodendo il valore e l’autenticità di uno dei pilastri della tradizione agroalimentare italiana ed europea. È inaccettabile che queste pratiche fraudolente possano continuare a minacciare un patrimonio costruito sulla qualità, sulla trasparenza e sulla fiducia.” La situazione attuale vede il mercato dell’olio extravergine sotto assedio, con frodi sempre più sofisticate e la vendita di olio a prezzi insostenibili per i produttori onesti. Questo fenomeno, come sottolineano Coldiretti e Unaprol, “infligge danni irreparabili sia ai consumatori, che vengono ingannati e lesi nei loro diritti, sia ai produttori onesti, il cui impegno e dedizione vengono sistematicamente sviliti da pratiche disoneste.” Per arginare queste problematiche, Coldiretti e Unaprol propongono l’istituzione di un Registro Telematico Unico a livello europeo per garantire la tracciabilità degli oli d’oliva vergini, basandosi sul modello italiano del Registro Telematico del SIAN. Questo sistema, già applicato con successo in Italia, permetterebbe di garantire ogni fase della produzione tracciabile digitalmente in modo uniforme in tutta l’UE, la garanzia di acquisti consapevoli e di prodotti dall’origine certa, un sistema di tracciabilità efficace per scoraggiare le pratiche illecite e faciliterebbe i controlli. Inoltre, la reputazione dell’olio extravergine europeo sarebbe così rafforzata e tutelata a livello internazionale. Come ribadito nella lettera, “è necessario garantire il rispetto del principio di reciprocità per tutelare i produttori italiani ed europei da una concorrenza sleale messa in atto con prodotti di dubbia provenienza”. Ma è essenziale anche rivedere il meccanismo degli accordi di contingenti tariffari, “che prevedono l'importazione di olio senza dazi doganali. Tali accordi dovrebbero essere gestiti, come in passato, al termine della campagna di raccolta in modo da garantire condizioni di parità competitive per i produttori europei, anche per evitare che siano sfruttati per pratiche commerciali sleali, come l'importazione di prodotti a prezzi eccessivamente bassi, in contrasto con i rigorosi standard europei in materia di sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale previsti nell’Unione Europea”. Coldiretti e Unaprol confidano nella sensibilità e nella determinazione del ministero per proteggere un simbolo del patrimonio agroalimentare e culturale dei Paesi mediterranei e invitano ad un’azione tempestiva per l’applicazione del Regolamento UE 299/2013.
Autore: Teresa De Petro 12 dicembre 2024
E’ boom di acquisti di stelle di Natale per le festività 2024 in Puglia, con le vendite partite in anticipo già a novembre per la pianta iconica che ha resistito strenuamente alla siccità e che sarà presente in 6 case su 10, in aumento rispetto agli anni precedenti. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia sulla pianta simbolo del Natale, con i cittadini pugliesi che quest’anno vanno a caccia di stelle colorate per decorare le proprio case, scegliendo l’acquisto direttamente dai produttori o da punti vendita che ne garantiscano l’origine, per sostenere le imprese, l’occupazione e il territorio. Per le Stelle di Natale – spiega Coldiretti - sono richiesti fra i 15 e i 20 gradi all’interno delle serre e con le temperature invernali è necessario compensare facendo lavorare al massimo le caldaie con un vero e proprio salasso per i vivaisti. I prezzi delle Stelle di Natale variano a seconda delle dimensioni del vaso e possono andare dai 5 euro ai 10 euro fino ai 50 euro per le varietà più strutturate o a quelle ad alberello. Le stelle di Natale – spiega la Coldiretti regionale – sono divenute protagoniste grazie al loro colore rosso intenso tipico della festa e alla disposizione delle foglie che le rendono simili ad una cometa, una forma affascinante tanto che il suo nome latino “Euphorbia pulcherrima” significa bellissima. In Puglia il settore florovivaistico si sviluppa sul distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione. In provincia di Lecce il settore florovivaistico rappresenta ben il 12,4% della produzione agricola, mentre in provincia di Bari il settore florovivaistico costituisce il 5,8% del valore della produzione agricola. In realtà, confrontando la distribuzione delle aziende per classi di superficie, si registra che, in termini di dotazione in fattore “terra”, le aziende pugliesi sono mediamente più grandi della media nazionale. Delle 853 aziende floricole il 65% si colloca tra 1 e 5 ha mentre a livello nazionale la stragrande maggioranza delle aziende (58,2%) ha una superficie inferiore ad 1 ettaro. Anche se non tutti sanno – spiega Coldiretti – che i veri fiori della stella di Natale, pianta originaria del Messico, sono quelli di colore giallo all’interno, mentre le parti di colore rosso non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell’anno. Solitamente tali brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche e tendono, per motivi fisiologici, a cadere dopo le feste, verso la primavera. La Coldiretti ricorda che la pianta è ancora viva anche dopo la perdita delle foglie ed è molto importante tenerla all’ombra durante il periodo di “stasi”, lontana da luoghi dove possa ricevere luce artificiale (lampadine, televisioni) perché si tratta di una pianta “brevidiurna” che fiorisce in conseguenza di un adeguato periodo trascorso con un basso numero di ore di luce. Proprio durante il periodo primaverile – informa la Coldiretti – sarà opportuno effettuare una potatura abbastanza vigorosa e portarla in terrazzo per riporla nelle case verso ottobre/novembre in un ambiente poco luminoso (8 ore max di luce al giorno) al fine di facilitare la crescita di nuove foglie (che assumeranno il caratteristico colore rosso) e di nuovi rami. Un ultimo piccolo accorgimento – conclude la Coldiretti – per far rifiorire la stella di Natale è la concimazione, quest’essenza predilige concimazioni a base di potassio e fosforo, soprattutto nel periodo autunno invernale.
Autore: La Redazione 12 dicembre 2024
Si è spento a 72 anni Vincenzo Santoro, fondatore della storica Pasticceria Martesana di Milano, un simbolo dell'arte dolciaria meneghina e nazionale. Nato in Puglia, Santoro si trasferì a Milano in giovane età, dove iniziò la sua straordinaria carriera nel mondo della pasticceria. La sua bottega, aperta nel 1966, è diventata un'istituzione e ha ottenuto numerosi riconoscimenti, come le "Tre Torte" della guida Gambero Rosso e il titolo di Bottega Storica. Santoro era maestro dei lievitati, celebre per i suoi panettoni e per creazioni innovative come il "Panetùn de l'Enzo", che fonde tradizione e sperimentazione. Tra le sue opere più iconiche si ricordano anche la Torta Duomo e i Capricci Salati. Sotto la sua guida, la Pasticceria Martesana ha formato talenti di fama internazionale e ampliato i suoi punti vendita a Milano. La sua eredità vivrà nei sapori e nelle emozioni che ha saputo creare
Autore: La Redazione 12 dicembre 2024
Il settore turistico italiano, già colpito da una crisi economica di oltre 53 miliardi causata dalla pandemia , è sempre più esposto alle infiltrazioni mafiose. Secondo il rapporto Demoskopika, sono circa 7.000 le imprese turistiche a rischio, con la 'ndrangheta che domina il settore, gestendo il 50% degli introiti illeciti. Le mafie puntano su bar, ristoranti, hotel e grandi eventi come il Giubileo 2025 e le Olimpiadi Milano-Cortina. Il fenomeno si concentra particolarmente in regioni come Campania, Calabria e Sicilia, ma si estende anche al Nord, sfruttando la fragilità del sistema economico e le difficoltà di accesso al credito. Coldiretti sottolinea l'importanza di rafforzare i controlli e promuovere iniziative per tutelare la legalità e salvaguardare uno dei principali motori economici del Paese. Foto TGCOL24
Autore: Maria Giovanna Labruna 12 dicembre 2024
L'alimentazione è sempre più un riflesso dello stile di vita, con i "food lover" italiani divisi tra tradizione e innovazione. Secondo ricerche recenti, le preferenze culinarie si articolano in quattro profili principali: Puristi , legati alla semplicità e alla tradizione; Edonisti, che cercano il piacere assoluto a tavola; Sentinelle, attente alla sostenibilità e alla salute; e Seguaci , aperti alla sperimentazione e alle nuove tendenze. Tra le principali evoluzioni emergono: Cibo come esperienza : la cucina diventa un mezzo per esprimere emozioni e connettersi con gli altri. L'80% degli italiani considera il cibo un momento di benessere emotivo. Tendenze del delivery: piatti personalizzabili come poke e pizza "su misura" guidano la domanda. Milano, ad esempio, è protagonista di una gastronomia in bilico tra tradizione e novità, con il food delivery cresciuto del 30% nell'ultimo anno. Superfood e funzionalità: alimenti come zenzero, chia e yogurt greco uniscono gusto e benefici per la salute. Il cibo, insomma, non è più solo nutrimento, ma uno specchio dei valori e delle emozioni di chi lo sceglie. Foto Web
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